Per autocertificazione dell’assegno familiare (altresì abbreviato anf 42) intendiamo quella situazione in cui vengono erogate delle prestazioni a favore delle famiglia di lavoratori, sia privati che pubblici, e dei pensionati, i quali hanno un reddito sotto una certa soglia.
In alcuni casi, per poter ottenere gli assegni familiari, si deve ricorrere all’INPS, ente a cui verrà inoltrata la richiesta.
Questa autorizzazione viene richiesta all’INPS, sia telematicamente che tramite il Patronato INAS CISL, o tramite il modello ANF42, e ciò viene fatto necessariamente per i seguenti casi:
- figli di genitori separati o divorziati;
- figli di genitori riconosciuti da entrambi i genitori;
- fratelli e nipoti orfani di entrambi i genitori;
- figli del coniuge nati da un precedente matrimonio;
- nipoti a carico dei nonni;
- familiari di un cittadino italiano, comunitario, residenti all’estero;
- figli, studenti o apprendisti con un età superiore ai 18 anni ed inferiore ai 21 anni compiuti, facenti parte di nuclei familiari numerosi, con almeno 4 figli di età inferiore ai 26 anni;
- coniuge abbandonato.
Per il calcolo del nucleo familiare, concorrono una serie di redditi, mentre restano esclusi una serie di altri introiti economici tra cui:
- i trattamenti di fine rapporto;
- i trattamenti di famiglia ad esempio gli assegni;
- le pensioni di guerra;
- le pensioni ai militari di leva vittime di infortunio;
- l’accompagnamento per gli invalidi, i pensionati di inabilità;
- gli assegni di mantenimenti e gli arretrati di cassa integrazione.
Il risultato deriva dalla somma di tutti i redditi, sia del richiedente che degli altri componenti del nucleo familiare, percepiti prima del 1 luglio, anno di consegna della domanda, fino al 30 giugno dell’anno seguente. Gli assegni vengono richiesti utilizzando la procedura INTESAP.
Come si richiede l’autorizzazione Anf 42?
La richiesta per l’assegno, come detto precedentemente, deve essere inoltrata, utilizzando il modello ANF 42, o per via telematica all’INPS, oppure può essere presentata al patronato. Per quanto riguarda i documenti da consegnare per richiedere l’autorizzazione, questi devono essere consegnati direttamente all’INPS.
L’autorizzazione per l’assegno al nucleo familiare, verrà inoltrata al richiedente, tramite posta e dovrà essere consegnata al datore di lavoro insieme al modulo per la richiesta degli assegni familiare e la documentazione necessaria. Inoltre, l’autorizzazione concessa dall’INPS, ha una durata di 5 anni o fino al compimento del 18 anno di età del figlio più piccolo.
I documenti da allegare sono delle certificazioni o atti di notorietà, e rientrano nelle dichiarazioni di responsabilità. Questi documenti devono essere firmati davanti ad un pubblico ufficiale oppure allegate insieme alla copia del documento di riconoscimento. I documenti da allegare, variano a seconda della situazione familiare del lavoratore.
In caso di figli di coniugi separati o divorziati i documenti da allegare sono:
- la dichiarazione di responsabilità del richiedente o le relative sentenze;
- in casi di abbandono di uno dei coniugi la documentazione da allegare è quella inerente all’autorità giudiziaria o di altra pubblica autorità;
- per i figli del coniuge nati da un altro matrimonio e riconosciuti dall’altro genitore è necessario presentare la documentazione che attesta i dati anagrafici e la situazione del precedente coniuge;
- per i minori a carico dei nonni le documentazioni necessarie comprendono la dichiarazione del richiedente che attesta la discendenza del nipote e il suo mantenimento e la dichiarazione del genitore il quale attesta di non poter mantenere il proprio figlio per il suo stato di disoccupazione.
Autocertificazione assegno familiare (Anf42): scarica gratis il modello da compilare
Di seguito, qualora ne abbiate necessità, vi forniremo una copia prestampabile del modello inerente all’autocertificazione dell’assegno famigliare, in formato .pdf .