L’autocertificazione della disoccupazione è una dichiarazione scritta e firmata direttamente dall’interessato, attraverso la quale lo stesso attesta il proprio stato di disoccupazione.
È una dichiarazione sostitutiva da presentare al posto di un certificato, che diversamente dovrebbe essere rilasciato dalla Pubblica Amministrazione. L’autocertificazione come ovvio semplifica e velocizza non poco le operazioni.
L’autocertificazione dello stato di disoccupazione è un documento pubblico che attesta informazioni già in possesso della PA. Questa autocertificazione è uno dei modi con i quali si può attestare di essere disoccupato, con il documento che può essere usato anche nei rapporti tra privati.
Chi può presentare un’autocertificazione di disoccupazione?
L’autocertificazione di disoccupazione consente a chi la produce di dichiarare, senza doversi procurare un apposito certificato che viene rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, di essere disoccupati o inoccupati.
Più nel dettaglio si può autocertificare di essere stati licenziati o di essersi dimessi, di non svolgere nessuna attività lavorativa, subordinata o autonoma.
Andranno sempre indicate con precisione le date di fine rapporto lavorativo; di conseguenza anche quella da cui inizia a tutti gli effetti lo stato di disoccupazione.
Chi certifica di essere inoccupato, dichiara invece o di non aver mai lavorato oppure di essere alla ricerca di un lavoro da più di 12 mesi (o da più di 6 mesi se si ha un’età tra i 18 e i 25 anni, che salgono a 29 se si ha un titolo di studio universitario).
Anche chi lavora, ma ha un reddito molto basso può autocertificare la disoccupazione; in questo caso parliamo di 8.000 euro di reddito annuo per i lavoratori dipendenti e di 4.800 euro per gli autonomi.
Info utili sull’autocertificazione di disoccupazione
La disoccupazione viene riconosciuta dopo aver presentato, ad esempio attraverso i Patronati o gli appositi Centri per l’impiego, la cosiddetta Did, la Dichiarazione online di immediata disponibilità al lavoro.
L’autocertificazione di disoccupazione è da redigersi in carta semplice, direttamente dal disoccupato, che dovrà poi anche firmarla (allegando un documento d’identità). Nella compilazione così come nella presentazione della stessa non è prevista l’osservanza di particolari formalità e neppure il pagamento di imposte di bollo.
Come per tutte le autocertificazioni anche in questo caso sarà possibile trasmetterla all’ufficio competente attraverso varie modalità (anche telematiche), sempre allegando copia di un documento d’identità in corso di validità. Non sarà quindi necessario recarsi per forza di persona presso un ufficio, con un bel risparmio di tempo.
La compilazione di un’autocertificazione di disoccupazione è il primo passo per aver accesso a forme di sostegno economico o di supporto nella ricerca di un impiego. Si tratta quindi di un documento importante. Puoi scaricare il modulo per compilarla direttamente dal nostro sito.
Autocertificazione disoccupazione: scarica gratis il modello .doc da compilare
Qui di seguito, qualora ne abbiate necessità, vi allegheremo il modello, in formato doc. dell’autocertificazione di disoccupazione.