La normativa italiana richiede, in alcuni specifici casi, che un erede dichiari formalmente e sotto la propria responsabilità, di essere tale. Lo può fare indicando anche chi sono gli eventuali coeredi.
Ad esempio per svincolare delle cifre detenute in banca da un parente defunto, bisognerà presentare una dichiarazione sostitutiva nella quale, sotto la propria responsabilità, si dichiara di essere erede del defunto.
L’autocertificazione successione eredi sostituisce l’atto notorio ed è una dichiarazione resa per iscritto su carta libera, datata e firmata, attraverso la quale l’interessato (in questo caso l’erede) indica chi sono gli eredi di una determinata persona.
Questa autocertificazione può essere presentata a vari diversi organi della Pubblica Amministrazione o anche ai gestori privati di pubblici servizi.
L’atto notorio è un atto pubblico, un documento redatto da un pubblico ufficiale, nel caso di successioni in genere da un cancelliere del tribunale o da un notaio.
Con questo atto si certificano dei fatti dei quali si è stati messi a conoscenza sotto giuramento ed in presenza di almeno due testimoni. Per la produzione dell’atto servono quindi l’osservanza di specifiche formalità. Sono proprio queste che attribuiscono al documento il valore di prova legale.
Una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (o autocertificazione) serve al cittadino per poter presentare direttamente agli uffici o agli organi preposti un documento alternativo all’atto notorio; senza dubbio molto più rapido e semplice da produrre e che consente anche un non trascurabile risparmio di denaro.
La legge tiene conto delle esigenze del cittadino, cercando di agevolare il suo rapporto con la pubblica amministrazione, snellendo la burocrazia. Le autocertificazioni servono proprio a questo.
Come compilare un’autocertificazione dell’atto di notorietà generica e per eredi?
Dal nostro sito si può scaricare un modello di autocertificazione atto notorio successione, che permette in modo molto semplice e rapido di dichiarare chi sono gli eredi di un defunto.
Nella prima parte del documento andranno indicati i dati del compilante, che sarà l’unico o uno degli eredi. Nella seconda parte avverrà la dichiarazione, resa sotto la propria responsabilità, nella quale si indicheranno numero e generalità dei vari eredi.
Infine l’autocertificazione andrà sempre datata e firmata e vi andrà allegata una copia di un documento valido, che permetta l’identificazione del dichiarante.
Gli uffici della pubblica amministrazione hanno l’obbligo di accettare sempre le autocertificazione, se complete in ogni loro parte. I privati potrebbero invece rifiutarle e chiedere quindi l’atto notorio.
Autocertificazione atto notorio di uso successione: scarica gratis il modello .pdf da compilare
Se necessitata di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio per uso successione, qui di seguito vi allegheremo un modello precompilato in formato .pdf . da poter scaricare ed utilizzare .