La seguente guida è dedicata a come fare autocertificazione del codice fiscale.
Tale dichiarazione sostituitiva è da intendersi come uno strumento che permette al cittadino di certificare senza ricorrere al documento originale, in questo caso il nostro codice fiscale.
Ricordiamo come sempre che, L’autocertificazione possono farla i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione Europea e i cittadini extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Per quanto riguarda le dichiarazioni per i minorenni, queste sono rese o dai genitori o dai tutori; per tutti coloro che non sono in grado di rendere una dichiarazione per motivi di salute, i figli, il coniuge o altri parenti fino al terzo grado possono dichiarare al posto dell’interessato.
Il documento, può essere utilizzato nelle relazioni con la pubblica amministrazione, con i gestori di servizi pubblici e con tutti i privati che lo consentono ad eccezione dei tribunali e delle preture.
Con la dichiarazione sostitutiva di certificazione è possibile attestare:
- dati anagrafici e di stato civile,
- titoli di studio e qualifiche personali,
- situazione reddituale,
- situazione economica e fiscale,
- posizione giuridica e tanto altro ancora.
È possibile ricorrere all’autocertificazione anche per dichiarare il numero del proprio codice fiscale.
Che cos’è il codice fiscale e quando posso usufruire di tale autocertificazione?
In Italia il codice fiscale, ha una lunghezza di 16 caratteri e viene utilizzato da tutte le pubbliche amministrazioni per identificare i cittadini, i quali sono obbligati ad averlo. L’autocertificazione del codice fiscale, è una dichiarazione tramite il quale l’interessato attesta di essere in possesso di tale documento.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione può essere utilizzato nei rapporti con le pubbliche amministrazioni; ad esempio comuni, scuole, e con i gestori di servizi pubblici come l’Enel. Tali enti hanno l’obbligo di accettare tale documento, e in caso contrario commettono una violazione dei doveri d’ufficio.
Il documento è diviso in due parti, nella prima sezione sono presenti i dati anagrafici dell’interessato, mentre nella seconda parte bisogna dare informazioni in merito al codice fiscale.
Il documento dovrà poi essere firmato dal dichiarante. La dichiarazione, può essere presentata di persona, oppure nel caso in cui l’autocertificazione del codice fiscale viene consegnata tramite lettera o fax, è necessario allegare una fotocopia del documento di riconoscimento.
Cosa bisogna inserire nell’autocertificazione del codice fiscale?
Nell’autocertificazione del codice fiscale bisogna inserire:
- il nome e il cognome del sottoscritto,
- la data e il luogo di nascita,
- la residenza,
- la via,
- la provincia,
- la cittadinanza,
- il codice fiscale,
- il numero,
- da chi è stato rilasciato e in che data.
Inoltre, è importante ricordare che in base all’articolo 76 del D.P.R 445/2000, il sottoscritto si assume la responsabilità di quanto dichiara.
In merito a quanto appena detto, la pubblica amministrazione ha la possibilità di eseguire verifiche sulla dichiarazione, e in caso di dati non veritieri, il dichiarante decade dei benefici ottenuti da tale documento, inoltre verrà punito penalmente. Infine, il documento terminerà con il luogo, la data e la firma del dichiarante.
Autocertificazione codice fiscale: scarica gratis il modulo .doc da compilare
Qui di seguito, qualora ne abbiate bisogno, vi allegheremo in formato doc. il modello prestampabile dell’autocertificazione del codice fiscale.