L’Iva, è attualmente al 22%, ma non sempre, in alcuni casi può raggiungere percentuali differenti. Se si ha diritto a pagare un’IVA agevolata, ad esempio al 10%, si deve consegnare alla ditta da cui si acquistano beni o servizi un’autocertificazione scritta, in cui si dichiara di aver diritto all’aliquota ridotta.
La Legge 633 del 1972 regola i casi in cui è prevista l’applicazione di un’aliquota IVA agevolata, pari al 4% o al 10%.
Se si ha diritto ad un’iva ridotta la si può ottenere attraverso una dichiarazione sostitutiva da consegnare alla ditta prima che ci emetta fattura, in modo che ci possa applicare l’aliquota corretta.
L’autocertificazione Iva agevolata si può presentare in vari casi, eccone alcuni:
- Acquisto della prima casa (IVA al 4%);
- Acquisto di alcuni specifici beni, come condizionatori o apparecchi di videosorveglianza (IVA al 4% o 10%);
- Manutenzione ordinaria o straordinaria di case o condominio (IVA al 10%);
- Ristrutturazione edilizia (IVA al 10%);
Autocertificare di avere diritto ad un’Iva al 10% o comunque agevolata non è difficile, basta compilare l’apposito modulo che potete scaricare anche dal nostro sito.
Prima si effettuare acquisti o spese (in particolare se molto significative) è sempre bene informarsi a dovere per sfruttare al meglio ogni opportunità di risparmio, spesso possibile presentando una semplice autocertificazione, quindi con un minimo impegno di tempo e nessuna spesa aggiuntiva.
Nel caso di acquisto di un’automobile, ad esempio, così come per quello di ausili tecnici e informatici, non solo si può risparmiare sull’IVA pagandola al 4%, ma anche ottenere una detrazione IRPEF del 19%.
Quindi sul totale speso, si potrà ottenere un 19% come rimborso IRPEF nella propria dichiarazione dei redditi.
Tornando all’autocertificazione per Iva agevolata al 10%, nella stessa si dichiara di possedere i requisiti necessari e previsti dalla legge per avere diritto all’agevolazione e si comunica all’azienda nostra fornitrice (ad esempio azienda di costruzioni) che può applicare l’IVA ridotta nella sua fattura.
Come ovvio è importante autocertificare e comunicare il tutto prima dell’emissione della fattura.
All’autocertificazione per Iva agevolata vanno allegati:
- Copia di un documento d’identità valido:
- Copia del proprio codice fiscale;
- La DIA, Denuncia di Inizio Attività (per lavori di ristrutturazione), intestata all’acquirente (chi effettua l’autocertificazione);
Come tutte le autocertificazioni, anche questa può essere redatta in carta semplice, senza particolari formalità. Dovrà essere datata e firmata, ma non necessiterà di marche da bollo.
Autocertificazione IVA agevolata 10% : scarica gratis il modello .doc da compilare
Qui di seguito, qualora ne abbiate necessità, vi allegheremo il modello in formato doc. dell’autocertificazione iva agevolata 10%.